Ecco la next big thing dell’hip-hop britannico, tra grime e Burial.
Headie One è un giovanotto inglese che nel circuito rap-grime-drill si è fatto la gavetta giusta: singoli, EP e pure qualche collaborazione con pesi massimi del giro come Skepta e Dave. Ora si presenta con un album d’esordio intitolato GANG e prodotto da Fred Again.
Cosa c’è di speciale? Beh, basta scorrere i featuring presenti nella scaletta in questione: Sampha, FKA Twigs, Jamie XX e Slowthai. Una compagnia mica di sfigati. E se nomi di questo calibro hanno accettato di presenziare nel disco di un esordiente, potrebbe voler dire che qualche buona carta da giocarsi questo sbarbatello ce l’abbia.
La titletrack è l’apripista perfetta. Le atmosfere fanno molto Burial, con quei vecchi campioni soul femminili ripescati da chissà quale vinile lasciato a prendere polvere. Il resto delle sonorità si inzuppano in un intingolo molto british, tra UK garage, ritmiche hip hop e una coda che affonda le radici addirittura nel gospel. Il rapping di Headie One è diretto e senza tanti fronzoli, frutto di una penna non ancora indimenticabile ma onesta, e capace di spaziare tra vari registri e sporcarsi pure con un po’ di ben dosato autotune. Teniamolo d’occhio.