Shoegaze in black, ovvero dark che si guardano le scarpe.
Che ci fanno il basso e la chitarra di Dedo Panzera degli Intelligence Dept. e Max Caselli dei Go Flamingo! in uno studio? Niente. A meno che non siano accompagnati da Chiara Boldrini alla voce e Tom Lampronti alle tastiere, e allora la cosa si fa interessante.
The Cage è il terzo singolo tratto dal loro debut Soul Victim e ci presenta una band che pesca a piene mani nella darkwave elettronica che fu senza disdegnare un approccio più moderno, soprattutto per quel che riguarda alcune soluzioni ritmiche che cercano di svecchiare dei cliché ormai triti e ritriti.
Più che i Cocteau Twins o i Banshees, i nostri rimandano alle intuizioni melodiche stratificate dei Curve, con un gusto piacevole per le atmosfere dilatate e il massiccio uso di spazio sonoro nelle partiture. Sono miriadi le influenze che si possono trovare in questo singolo ammaliante, dove dark è l’aggettivo che si potrebbe scegliere per questo connubio tra dream-pop e shoegaze, in un brano che punta tutto sulla cura maniacale dei dettagli, pur basandosi su una struttura solo apparentemente semplice.
Di certo non la solita band nerovestita.