Aumentare i follower e amplificare l’engagement grazie all’aiuto di un’influencer.
Quando – quest’autunno, nei panni di primo singolo estratto dall’imminente Angel Miners & the Lightning Riders – fece capolino The Best, non sembrava avere più di due possibili chiavi di lettura: da un lato vendersi come ironica fonte di ispirazione un po’ tamarra nell’ottica di prendersi cura di se stessi alzando sempre l’asticella delle proprie ambizioni, dall’altro una (poco) accidentale parodia di un certo presidente americano che non dà l’impressione di necessitare di ulteriori spinte al riguardo.
Poi invece è andata che – a rileggerne ora il testo, nel contesto attuale di virus aggressivi e chiusure forzate – il messaggio può suonare anche diverso. Parole come «Me I wanna walk a little bit taller / Me I wanna feel a little bit stronger / Me I wanna think a little bit smarter», nella loro immediata ingenuità, hanno il ritmo di un mantra per la sopravvivenza. O comunque ci ricordano il magico potere della musica quando si tratta di superare le barriere di qualunque crisi e farci sentire uniti nel momento del bisogno. Disse l’inguaribile romantico.
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Sì, perché aggiungendo una punta di cinismo, non è difficile partire da altri – un po’ più pratici – presupposti. Ovvero dal fatto che Aaron Bruno, l’obiettivo di diventare il migliore, non ha mai nascosto di averlo in cima alla lista delle cose da fare. E quale partner più adatto – per seguirne la scia ed eventualmente imparare qualche trucchetto – se non colei che in quest’ottica è già un bel po’ avanti? Ecco, vi presento Alice Merton – vagonate di ascolti streaming e una metamorfosi da più cercata su Shazam a supereroina dello stardom europeo ormai certificata.
Sia chiaro, non che gli Awolnation non siano sulla buona strada (hanno già in cascina sette Top 5 – compresa una #1 – nelle radio alternative USA e discreti numeri di vendite e download, oltre a essere comparsi nelle colonne sonore di svariati film, serie TV e pubblicità), ma per arrivare ai 220 milioni di ascolti su YouTube che vanta No Roots ancora ne devono mangiare di minestra.
E allora, nell’attesa, godiamoci questa puntata di Alice e Bruno, che messa così pare il titolo di una favoletta animata per bambini (tipo Masha e Orso, ma meno russa) e invece potrebbe rivelarsi l’abbinamento più azzeccato della stagione.