Sonic Death for Napalm Youth, ovvero la cover più bella di inizio decennio.
Spesso le cover più curiose sono quelle fatte da band o singoli apparentemente lontani dagli stili proposti da chi ha composto e suonato l’originale. Non sempre sono eccezionali, ma perlomeno regalano una chiave di lettura diversa rispetto a ciò che conoscevamo.
Il fatto che gli inventori del grind si cimentino con un brano storico degli inventori del noise (alias Sonic Youth) non deve spaventare, anzi. In realtà questo contrasto mette a confronto due facce della stessa medaglia, dove in entrambi i sottogeneri la regola numero uno nel comporre e suonare è “zero regole”. Il risultato è una White Cross particolarmente abrasiva (e non sarebbe potuto essere altrimenti dato lo stampo anarchico dell’originale) che però non cade mai nel caos o nell’autocompiacimento. D’altra parte I Napalm Death non sono nuovi a queste rivisitazioni (ricordate la splendida versione di Nazi Punks Fuck off?) e come sempre ci azzeccano, facendo loro il pezzo senza snaturarlo.
↦ Leggi anche:
Napalm Death: Amoral
Monrella: Abrasion Resistant
Chissà che ne penserebbe il buon Vittorio Feltri, che li ha scoperti da poco e ne ha tessuto le lodi.
Di certo Thurston Moore apprezzerà, dato che nonostante le sue trollate non ha mai nascosto la sua passione per un certo tipo di metal estremo.