New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

... Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

Bohren & Der Club of Gore: Tief Gesunken
Dark jazz for the soul

Bohren & Der Club of Gore
Tief Gesunken

Bpm ai minimi storici, un tocco di neon, un sax da soft porn ed è subito notte dell’anima.

Torna il nome (mitico) dei Bohren & Der Club of Gore e si è subito immersi di nuovo in quella atmosfera noir surreale tipica di un certo cinema d’essai. Un po’ Lost Highway. Un po’ Abel Ferrara. Un po’ di neon. E molta. Moltissima notte.

Il trio dark-jazz (talvolta quartetto), nato dal doom di quel posto sperduto di Mülheim an der Ruhr e poi ritrovatosi nei territori dell’avant-jazz filoberlinese, presenta il nuovo materiale in uscita a fine gennaio. Patchouli Blue è il titolo dell’album e sicuramente manterrà fede a queste premesse che fanno dell’esistenzialismo late night la loro raison d’être.

La marcia lenta, opprimente e inesorabile dei B&DCOG suona vintage e suadente al pari di un grande film d’autore. Tief gesunken è una sorta di ennesimo inabissamento profondo (come suggerisce il titolo stesso) nelle tonalità notturne che faranno capolino anche nel prossimo blu patchouliano. Un buon augurio per il nuovo ventennio di questo giovane secolo.

Bohren & Der Club of Gore 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 2 persone!