New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

... Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

Lindemann: Steh auf
Separati alla nascita e con carriere intercambiabili

Un pezzetto dei Rammstein, uno degli Hypocrisy e uno del grande Lebowski.

Till Lindemann, oggi, ha 56 anni. Molti suoi coetanei musicisti stanno meditando il ritiro dalle scene, mentre lui, in un solo anno, ha pubblicato non solo il nuovo disco dei Rammstein, ma anche un singolo estemporaneo con un trapper tedesco e ora torna con il suo side project Lindemann, la divina unione tra la follia di Till e quella di Peter Tägtgren, guru della produzione metal e membro di Hypocrisy e Pain.

Per il primo singolo tratto da F & M, il nuovo disco, c’è un riff di chitarra semplice ma incalzante, una tastiera che permea tutto e un tono di voce più alto e urlato del solito. Non si vorrebbero fare paralleli con la band “madre”, ma la matrice è la stessa dei loro lavori più leggeri e orecchiabili: Steh Auf sarebbe stata odiata dai fan dei Rammstein, ma qui risulta perfetta. L’unico appunto riguarda la lingua usata: il debut album dei Lindemann era tutto in inglese, mentre qui il cantato in tedesco porterà a paragoni ancor più inevitabili. Per i non avvezzi alla lingua teutonica, comunque, “Steh Auf” vuol dire “alzati” e il brano sembra sia rivolto ai tossicodipendenti persi nelle loro visioni.

↦ Leggi anche:
Till Lindemann & David Garrett: Alle Tage ist kein Sonntag
Rammstein: Zeit
Rammstein: Deutschland
Till Lindemann: Ich Hasse Kinder
2001, Mutter: il capolavoro dei Rammstein è maggiorenne

Come sempre, parlando di Lindemann, non si può ignorare il lato visivo delle sue opere: in questa, troviamo un personaggio del calibro di Peter Stormare (uno degli attori europei più prolifici e pupillo di gente come i fratelli Coen e Wim Wenders) a cazzeggiare con la chitarra. Quando meno ce lo si aspetta, si passa poi da una cella imbottita a struggenti montagne, uomini a cavallo e donne guerriere. Lo sguardo finale di Tägtgren, testimone impegnato alla batteria, rispecchia esattamente il nostro, mentre ci chiediamo cosa abbiamo appena visto, giusto un attimo prima di premere “play” ancora una volta, per capirne di più.

Ah, nel tempo libero il summenzionato cinquantaseienne si diverte a disegnare cazzi a scopo terapeutico. Voi alla sua età, cosa progettate di fare?

Lindemann Peter Tägtgren Rammstein Hypocrisy Pain 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 1 persone!