La Generazione X con gli occhi di poi.
Fulminacci è gggggiovane, eppure è così indie e cantautore. Dalle macerie della trap, ecco spuntare questo ranuncolo di speranza che riconduce il discorso al passato che forse ci avanza. Il video di Tommaso è un rimando scherzoso (e un po’ che non centra un cacchio, ma è fico) a Italia1 e alle serie televisive degli anni Novanta.
Secondo qualcuno Fulminacci sembra parlare con quel linguaggio lì, della decade di Tangentopoli e della Generazione X. Peccato che sia venuto al mondo nel 1997 e che lui tutto quel gruzzolo di anni di disagio, cuori di panna, droghe sintetiche e britpulp l’abbia respirato passivamente dai suoi genitori.
Tommaso non è uno dei momenti migliori del suo disco (piuttosto Borghese in Borghese e Al giusto momento – cominciate da lì), però non ridimensiona le qualità del ragazzo, per il quale si sprecano paragoni pesanti con Daniele Silvestri e Rino Gaetano. Si tratta di un innegabile talento che dobbiamo lasciar crescere in pace.