Caminetto, castagne e i paesaggi della bergamasca: non è mai troppo presto per lasciarsi coccolare da cantautori nostrani.
Per molti estimatori della buona musica italiana di nicchia questa è una voce che non si dimentica: dopo la lunga militanza in uno dei gruppi più sottovalutati e al contempo più geniali degli anni Duemila, i Requiem for Paola P., ecco riemergere un cantautore che da sempre preferisce “fare la sua cosa” e farla bene, piuttosto che affannarsi per rincorrere modelli e mode.
Questo singolo dell’estate appena trascorsa arriva anticipando un EP e un tour invernale che si spera lo porti negli angoli più remoti della penisola dove c’è ancora chi sa ascoltare con attenzione, senza doversi ritagliare un fazzoletto di tempo tra “uno sbatti e l’altro”.
C’è bisogno di calma e di silenzio, c’è bisogno d’ascolto e di dedicarsi a ricevere la musica come ospite d’onore, non come l’invitata che fa da tappezzeria (o sottofondo).
I mondi descritti da Barzetti sono quotidiani, spaziano dal bergamasco all’Appennino Tosco-Emiliano, passano per Milano e l’Europa, parlano di te.
Dopo Partenze, pubblicato nel 2018, attendiamo il nuovo lavoro con la sana curiosità dell’appassionato vecchia maniera, certi che verremo imboccati con freschissimo cantautorato italiano, dai sapori classici, con note di contemporaneità. Vecchi sì, ma al passo con i tempi.