Nuovi significati dell’espressione “canzone estiva paracula”.
Giugno 2016: il rapper Shade pubblica Odio le Hit Estive. Giugno 2017: Shade se ne esce con una delle canzoni più fresche dell’estate, Bene Ma Non Benissimo. Giugno 2018: i sentimenti estivi di Shade corrono sul web, con Amore a Prima Insta. Giugno 2019: ormai Shade non riesce più a nascondere la voglia di azzeccare il successo stagionale e tira fuori un pezzo dal titolo autoesplicativo: La hit dell’Estate.
Lo fa con taglio ironico: fa finta di essere recalcitrante, con una lunga intro cinematografica nella quale il Pentagono mostra come le hit estive siano create a tavolino (qui a HVSR lo sapevamo già: sull’argomento, abbiamo anche scritto uno speciale in due parti, finora).
È una cosa che gli riesce piuttosto bene, quindi, anche se magari nel mondo del rap il pericolo è quello di perdere un po’ di credibilità. In effetti, c’è sempre tempo per rischiare la faccia: a metà canzone, senza alcun motivo, tira fuori un pacchetto di note patatine al formaggio… Passa anche da qui, la musica popolare italiana di oggi: sponsorizzazioni palesi di prodotti culinari.
Eppure, al rapper torinese si perdona anche questo. I suoi brani funzionano sempre, il ritornello è azzeccato e c’è quella retorica vagamente passivo/aggressiva del simpatico perdente (biglietto vincente fin dai tempi degli 883).
Ecco perché J-Ax e Fedez che tirano la volata al cornetto gelato non vanno bene, ma Shade con le patatine sì. Ecco perché Ostia Lido ha il sapore della paraculata, laddove un brano che descriva le proprie intenzioni per creare la hit dell’estate è accettabile.
(arrivederci a giugno 2020, Shade)