Il mandolino di Bill e la porno muzik.
Immaginate Marc Bolan che incontra Blondie e inizia a fare la ruota, offrendole una canna. Poi arrivano i perfidi fratelli Davies dei Kinks, che rubano la sigaretta di droga in questione e lasciano che i due rocker si guardino inorriditi a vicenda.
Siamo certi che per visualizzare la vicenda di cui sopra non vi appellerete tanto al “porno”, quanto alle “frittelle” del nome di questa intrigante band.
Gli Psychedelic Porn Crumpets provengono dall’Australia, come tutte le cose buone d’aspetto ma chimicamente ambigue. Anche loro saltano sul treno colorato del revivalismo sballato che, già da un decennio a questa parte, si ostina a caracollare lungo i binari dell’underground che conta.
Bill’s Mandolin narra del dramma di un trilobita che cerca solo di rimanere nella giusta posizione, mentre la sarabanda avanza tra Lewis Carroll e un pelo di voci gutturali prese in prestito dal black metal.
(manca solo lo Stregatto)