Un punk di San Francisco incontra un punk di New York che, negli anni, ha pure collaborato con Bruce Springsteen.
È tutto iniziato nove anni fa, quando i Green Day incisero la canzone Depression Times insieme a Jesse Malin (leader dei D Generation).
Il progetto – noto come Rodeo Queens – durò solamente l’arco della durata di quella traccia. Poi le strade del gruppo punk capitanato da Billie Joe Armstrong e del bravo cantautore newyorkese si divisero. Malin, quindi, ha continuato a pubblicare pregevoli dischi solisti (tra i quali compare anche un certo Bruce Springsteen), tuttavia ascoltati da troppe poche persone.
Dopo quasi un decennio, le strade di Jesse e Billie si sono incrociate nuovamente. Il primo ha un disco in uscita ad agosto, Sunset Kids; il secondo, invece, si stava sollazzando a casa sua. La nuova collaborazione tra i due, Strangers & Thieves, suona come ogni altra canzone di Malin: diretta, intensa e con svariati punti in comune con quel rock alternativo di cui non ci si stanca mai, e che ha più di un punto in comune con il suono dei grandi Replacements. Il testo delle canzone richiama alla memoria alcuni leggendari “luoghi rock” della Grande Mela che non esistono più, come l’A7 e il CBGB’s.
Una rimpatriata tra vecchi amici che ricordano i bei tempi andati, insomma.