72 anni is the new 35? Per Iggy Pop è così.
Iggy Pop è stato l’inconfondibile cantante degli Stooges: uno dei pochi gruppi in grado di cambiare per sempre il volto del rock.
Non solo. Nel corso della sua lunga carriera ha spesso depistato il suo pubblico, cambiando a più riprese la traiettoria che tutti pensavano stesse percorrendo. Negli ultimi anni ha prima sfoggiato i panni del crooner francofono e decadente in Préliminaires e Après; poi, si è fatto trasportare dalle schitarrate di Josh Homme in Post Pop Depression (che, a detta dell’Iguana stessa, sarebbe potuto essere il disco d’addio).
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Così non è stato e la jazzata Free – primo estratto dal nuovo lavoro in uscita a settembre, dove ripete con fierezza e determinazione la frase «Voglio essere libero» – ne è la prova.
È un bene che l’artista americano abbia deciso di continuare: in un panorama musicale sempre più rivolto alla nostalgia, la vecchia guardia dimostra come, anche ad una certa età, si possa ancora osare.
(oggi, a 72 anni, Iggy se ne infischia di tutto perché è libero. Ma libero per davvero)