Suora tua, chiuso!
I Cherry Glazerr, l’ultimo grido orgasmico nelle camerette delle ragazzelle alternative, dopo due anni tornano a far inquietare i camerieri degli Autogrill col terzo album Stuffed & Ready, seguito del fortunato e ultra-minorenne Apocalipstick. E dopo lo straniante primo singolo Diddi, decidono di scendere, uhm, ancora più in basso.
Clementine Creevy “a rete”, ciancicata dal vizio, con un bel taglio di rasoio trasversale sullo sterno per farci capire che la ragazza è davvero incasinata, perduta e in pieno travaglio post-peccatorum: questo recita lo scandaloso (?) video di Wasted Nun.
E nei tre minuti e rotti del pezzo, la malabimba singhiozza strofe di sfacciata birbanteria su una base ruvida-ma-ruffiana (che sembra scritta dagli Weezer andati un po’ a male).
Non sarà questo singulto erotico a sconvolgere i barbuti papà con la maglietta di Calvin Klein e la Ichnusa a penzoloni tra le dita, ma bisogna riconoscere alla cantante del gruppo californiano un fisichetto du rôle davvero niente male, a metà tra una musa di Gus Van Sant e Mater Suspiriorum.