Risse verbali fra donne: il rap raggiunge la parità dei sessi.
Il mondo del rap, da sempre, è tacciato di essere un “club per uomini”. È bello, quindi, poter ascoltare voci fresche come quella di Beba, rapper torinese che esordisce su Island Records (etichetta del gruppo Universal Music). Peraltro, questo suo primo brano mainstream è un colossale dissing rivolto a un’altra MC, su una base decisamente cattiva come quella proposta da Lazza.
Dopotutto, se lo fanno gli uomini, è giusto che anche le donne non si risparmino alcun colpo, da quelli più facili («Apri la bocca, bambina, perché con le cosce siam tutte capaci») a quelli più articolati («Non giocare a carte con me, la regina vince sul re»).
Il tutto diventa più pepato se si conoscono i nomi coinvolti: il bersaglio di Beba è Chadia, modella che ha scoperto di possedere un bel flow, trasformandosi perciò in rapper, e di conseguenza i groupie del titolo sono Jake La Furia e Big Fish, i suoi principali “sponsor” e datori di lavoro.
Il video, diretto da Davide Vicari, è vagamente criptico: Beba canta circondata da lupi, mentre non è ben chiara la presenza delle moto da cross in questo contesto bucolico. I dietrologi, semmai, potrebbero trovare un contrasto con le Harley Davidson preferite dall’altra fazione.