Riecco una delle migliori band emo anni ‘90 (allerta spoiler: non erano dei piagnoni).
Ben prima che arrivasse Chris Carrabba (scalando le classifiche con un look alla Social Distortion e suonando ballate per teenager in crisi sentimentale), l’emo-core era qualcosa di più, come dire, rispettabile: un sottogenere di nicchia ma variegato e ben rappresentato da gente talentuosa come Sunny Day Real Estate, The Promise Ring, Texas Is the Reason e Mineral.
Proprio questi ultimi, a vent’anni esatti da quella piccola, grande gemma intitolata EndSerenading, si riaffacciano sul mercato discografico con la loro miglior canzone di sempre, preludio all’album One Day When We Are Young in uscita a gennaio. Davvero non male per una band riformata sì quattro anni fa, ma che non aveva ancora superato la “prova” del ritorno in studio.
Le dinamiche sono ancora quelle di un tempo: bridge di chitarra che lasciano spaziano a emotivi “stop-and-go”; una voce che spesso si nasconde dietro a un muro di chitarre; un testo a dir poco struggente.
I Mineral rimasero in attività per soli quattro anni, dal 1994 al 1998. Nonostante il breve lasso di tempo, alcune entità contemporanee (gli stessi Sunny Day Real Estate), e altre che arrivarono da lì a breve (… And You Will Know Us by the Trail of Dead, At The Drive-In), si sono ispirate proprio a loro.
Nel 2018 il gruppo texano ha resettato le lancette e ricominciato esattamente da dove si era fermato: meglio di così non avrebbe potuto fare.