Quiet is the new loud.
Docile, suadente ed evocativa, la voce di Jessica Pratt ha conquistato il cuore di molti appassionati dell’indie folk più intimo e meditabondo, a partire dal debutto omonimo del 2012 fino all’apprezzato On Your Own Love Again del 2015.
Una piccola gemma grezza all’interno delle produzioni da provincia americana, ancorata a malinconici arpeggi di chitarra e liriche intimiste. Lei è losangelina DOC, tuttavia, e il suo carattere resta legato a una città che viaggia alla velocità delle sue luci.
Diretto da Laura-Lynn Petrick, il video di This Time Around esprime una certa volontà di fuga da tutto e tutti, per ritirarsi a quello che qualcuno un tempo chiamava “otium”. Quello riflessivo, e non solamente quello catatonico e apatico che ci aspetta alla fine di una giornata stressante.
Il nuovo album Quiet Signs, in uscita a febbraio via-City Slang, è stato composto in California ed è il primo lavoro della Pratt registrato in uno studio vero e proprio (il Gary’s Electric di New York). Jessica, ormai, fa davvero sul serio.