Un brano perfetto per le dediche d’amore giovanili: il (t)rapper impiega tutto il suo carisma per narrare la sua voglia di una storia seria.
Laioung possiede una cosa che in tanti, in Italia, sognano di avere (o, peggio, credono di avere): il carisma. Vederlo di persona equivale a rimanere ipnotizzati dalle sue movenze magnetiche, dalla grinta che trasmette e dal quel sorriso che mette di buon umore tutti.
Non a caso il (t)rapper, con madre sierraleonese e padre pugliese, nato a Bruxelles ma capace di chiamare “casa” Parigi, Londra e Milano (dove ormai ha base), è a tutti gli effetti uno dei punti di riferimento della scena trap italiana, “volto” della RRR Mob ma anche solido artista solista. Quel che tocca, insomma, diventa oro, grazie anche alla sua personalità che va oltre allo schermo (o la cuffietta) e che infetta chi si predispone all’ascolto.
Con In Discesa si cimenta con un sottogenere leggermente diverso da quello che frequenta di solito: il latin trap. Il sound è più “rilassato”; le tematiche sociali vengono lasciate momentaneamente da parte, per fare spazio a un testo che racconta il desiderio e le paure di vivere una vera relazione sentimentale.
Sì, avete letto bene: un trapper che si apre e confessa la sua voglia d’amore. Non di sesso con una tipa. A-M-O-R-E.
La trap, dopotutto, è una questione generazionale. Sforzarsi di comprenderla a fondo è una cosa complicata, se si sono superati i trent’anni. Insomma: il consiglio all’ascolto, questa volta, è rivolto principalmente ai giovani.
(ma mai dire mai)