La “generazione abbandonata” è diventata grande. Ma non molla di un millimetro.
Guardate qui. È un filmato che mostra il backstage del video di Firestarter. Keith Flint, il cyber-raver più riconoscibile al mondo, si contorce davanti alla telecamera mimando la parte vocale e non sa che quel video marchierà una generazione – così come quell’intero, clamoroso album, The Fat Of The Land, anno 1997. Una violenza così accattivante e innocua da conquistare pure MTV che, da quel momento, sceglierà di sposare un po’ di “male”, oltre al mellifluo Britpop imperante.
Oggi i Prodigy (Flint, Liam Howlett e Maxim Reality), sette album all’attivo, quasi tutti numero uno in Gran Bretagna, sono uomini di oltre quarant’ anni e fanno esattamente la stessa cosa di allora: il pandemonio. Che assume dimensioni gigantesche quando avviene su un palco.
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Quando una band nata dalla cultura rave inglese ha avuto addosso tutte le etichette del mondo (“dance”, “alternative”, “EDM”, “post-hardcore”, “big beat”) senza abbracciarne neanche una, è una band che per definizione il tempo non lo subisce, ma lo fa. Perché è riuscita a portare in scena la sua storia, farla arrivare a molti, farla fatturare, senza mollare un attimo la propria formula: sintetizzatori-segheria, beat potentissimi, arte del campionamento estremo.
Ne è una dimostrazione il nuovo singolo Need Some1, il primo che anticipa un nuovo album, No Tourists, in uscita il 2 novembre. Un pezzo ricevuto tiepidamente dai fan della prima ora che lo trovano troppo essenziale. In realtà si tratta di un “classic Prodigy” che manca forse di un po’ di mordente alla batteria.
La voglia di onorare le proprie origini si rispecchia nella scelta di usare il campione vocale di Loleatta Holloway, voce della dance tra le più campionate nella storia della musica, scomparsa nel 2011. Per intenderci, era la voce della stranota Right on Time dei Black Box.
Il dato più rilevante, piuttosto, è che Need Some1 non è esattamente una novità, poiché debuttava dal vivo già lo scorso anno.
Non è un problema. Liam Howlett ha ancora voglia di pestare come un fabbro.