Famme capi’ se me pozz’ fida’ e te! (seconda parte)
(PROSEGUE DALLA RECENSIONE DI INTOSTREET)
… Liberato diventa lo strumento del sempre più ambizioso regista Francesco Lettieri per il suo personale The Affair. Rispetto a Intostreet, lo sguardo si sposta sulla Napoli-bene, con le fanciulle in fiore che studiano per diventare avvocato e il gap sociale – o guapp’ sociale, volendo – rispetto agli amici e amiche del protagonista maschile.
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Liberato: Intostreet
Il tutto in un festino di citazioni classiche da Te Voglio Bene Assaje a Dicitencello Vuje, product placement come se piovesse (con quello quasi romantico dell’acqua Lete, ormai storico sponsor del Napoli) e una disinvoltura irresistibile nel mescolare il linguaggio della periferia con quello dell’impero («Picceré, come back here, me sfunne l’anema can’t you see?»).
Tuttavia il continuo rilancio da parte delle menti dell’operazione-Liberato potrebbe arrivare a una svolta entro pochi giorni: «Nove maggio, Napoli, Lungomare, Tramonto, Gratis» è l’annuncio che sta facendo fermentare i fans, che in soli due giorni hanno già portato un milione di visualizzazioni su YouTube a ciascuno dei clip.
Forse sarà il fatidico disvelamento live del volto e del nome del cantante, o forse sarà solo un altro tassello di questo progetto magistrale legato all’identità non solo di un artista, ma anche di una città e della sua vocazione musicale.