Famme capi’ se me pozz’ fida’ e te! (prima parte)
Liberato è l’opposto di Sfera Ebbasta.
Liberato, o tutti coloro che sono Liberato (perché l’operazione sta diventando colossale, basti guardare i credits del video), non mette al centro di tutto le proprie velleità e il proprio percorso personale, ma si pone come figura a margine di un affresco molto più ambizioso, nel quale la melodia tradizionale cavalca le cadenze e i suoni dell’elettronica, Un Posto Al Sole incontra Gomorra, il napoletano incontra l’inglese con la naturalezza che permetteva a Pino Daniele di creare stupore col suo fusion blues.
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Liberato: Je Te Vojo Bene Assaje
Paradossalmente, c’è un’identità artistica più forte nell’artista partenopeo senza identità che non nel circo autoreferenziale col quale il ventiseienne trappuso di Ciny si è imposto ai teenager – il problema è che, una volta tolto il clown, non c’è nulla che valga la pena ascoltare nei brani di Sfera se non la furba sapienza di Charlie Charles.
Liberato, per contro, sta dando così tanto spessore al mondo da lui raccontato da creare una specie di spin-off dei suoi brani precedenti Nove Maggio e Tu T’e Scurdat’ ‘e Me, facendo ‘o storytelling dei tormenti d’amore di lui in Intostreet, e di lei nel simultaneo Je Te Vojo Bene Assaje, brano pubblicato poche ore dopo, nel quale…
(CONTINUA)