Cittadini del mondo, veri.
I Dirtmusic sono il progetto etno-psych di Chris Eckman (The Walkabouts)
e Hugo Race (ex Nick Cave and the Bad Seeds). E fin qui abbiamo fatto copia & incolla dalla cartella stampa del nuovo disco, il quinto della loro carriera, appena pubblicato.
La bella novità di Bu Bir Ruya è la collaborazione fissa con Murat Ertel, membro storico dei Baba Zula e brillante figura di spicco della scena musicale turca contemporanea.
Un incontro dall’esito positivo, come testimoniamo gli otto minuti lenti e ipnotici di questa canzone. Un crescendo controllato eppure emozionante, come una potente sostanza psicotropa a rilascio prolungato.
I testi dei Dirtmusic non parlano né di terre incantate né di unicorni colorati, tuttavia; fin dal principio la band si è interrogata sullo “stato delle cose”, concentrandosi in particolare sull’incontro/scontro fra le varie civiltà che popolano la Terra (senza terzomondismo buonista alla Jovanotti).
Non sappiamo se chiamarlo rock contaminato, worldbeat o che altro; di sicuro, però, avvertiamo talento, onestà d’intenti e sguardo visionario ma paradossalmente lucido.