Non importa quanto siete alti, folli e sregolati. Lei lo è molto più di voi. Sicuramente.
Come sarà il 2018 a livello musicale è difficile dirlo, ma è piuttosto probabile che una delle cose più brutalmente fresche e rock’n’roll che capiterà sarà l’album di debutto dei losangelini Starcrawler: età media sui diciannove anni, basso-chitarra-batteria sparatissimi e una spilungona alta 1.88 alla voce.
Arrow De Wilde – questo il nome della risposta femminile a Larry Bird – è qualcosa di più che una cantante: è una performer in grado di conferire a tutto ciò che tocca un’estetica esagerata, selvaggia, grezza (giovane e selvaggio: ecco come dovrebbe essere il rock).
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Lei dice che deve tutto a Ozzy Osbourne (e in effetti il sangue finto, le camice di forza e gli sguardi assatanati, che sembra abbondino durante i loro live, da qualche parte arrivano). A noi pare che alcuni debiti siano stati contratti anche con parecchia altra gente, dagli Stooges alle Veruca Salt a – non ultimo – lo stesso Ryan Adams, se non altro perché del disco di esordio è il produttore. E scusate se è poco. Forse il rock’n’roll morirà, ma non quest’anno.