Lei conterà anche nella vostra vita.
Qualcuno può anche pensare che sia solo la risposta italiana a Lady Gaga (la classica replica che era meglio non dare), ma M¥SS KETA è molto di più. Questo suo nuovo singolo non solo vi ipnotizzerà e costringerà a leccarle la punta delle scarpe, mentre ancora starete lì a chiedervi se vi piaccia o meno, ma vi offrirà qualcosa in cui credere.
M¥SS KETA lascerà nel vostro cuore un buco così vorace che non potrete più fare a meno di lei per seguitare a nutrirlo. Lei è una dea, ne partoriamo anche noi italiani di tanto in tanto, e in tempi così difficili necessitiamo di un simbolo con cui dar senso ai nostri Butsudan domestici, a parte le ragnatele e gli scontrini del bar.
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M¥SS KETA: Pazzeska
Una Donna che Conta sintetizza meglio di qualsiasi parossismo contestatario da teatro canzone trent’anni di storia italiana, con i nomi degli uomini (e delle donne) così evocativi e a tratti sinistri (Lele, Belén, Wojtyla, Silvio), tutti passati per le arterie cardiache e le gambe di questa nuova mantide pop che appare come una specie di oscura signora della corruzione e della decadenza Sorrentina – nel senso del regista Paolo.
La voce sexy e becera insieme, le rime infantili e di rara cattiveria, il flirt tra tecnologia rétro e sigarette elettro e il sound techno da toeletta per cani VIP trasformano M¥SS KETA in una specie di antologia sacrilega del culturame nostrano. Il vostro mondo sarà diverso al termine di questi tre minuti e rotti.