Stone Temple Pilots mark III.
Il nuovo cantante degli Stone Temple Pilots è un ex concorrente di un talent show musicale – di per sé non una notizia sconvolgente: ci sono già passati altri nomi anche più illustri, tipo Queen – e si è esibito dal vivo con loro per la prima volta… l’altra sera, martedì 14 novembre, a Los Angeles.
Semmai, è interessante verificare se e come la voce di Jeff Gutt si sposi con le composizioni dei fratelli DeLeo. A occhio nudo, senz’altro diversamente da quella di Chester Bennington (l’ultimo cantante ufficiale della band tra il 2013 e il 2015, con esiti artistici non disprezzabili).
La risposta è “benino” (o meglio, “da copione”), ma le notizie buone finiscono qua. Meadow, infatti, non aggiunge e non toglie niente alla storia del gruppo californiano. Una canzoncina gradevole, ma di quelle che dimentichi dopo cinque minuti – o secondi.
Avranno ancora qualcosa da dire nel 2017, gli Stone Temple Pilots, al di fuori del campionato della nostalgia rock cui partecipano dopo la reunion del 2008?
A inizio carriera sfruttarono l’onda lunga del grunge, facendosi subito un nome importante a livello commerciale. Nella seconda metà degli anni ’90 diedero il meglio di sé, con un paio di dischi da ricordare. Colpiti dalla scomparsa di ben due ex cantanti, oggi il loro presente e futuro rimangono un grosso punto interrogativo, dal punto di vista artistico.