Viene dal Lago di Garda e siamo sicuri che ne sentiremo parlare tanto.
Per evitare fraintendimenti, non stiamo per parlare di Han Kwang-song: esplosivo (…) attaccante nordcoreano del Cagliari, in prestito in serie B al Perugia. Di lui, forse, ne parleremo più avanti.
No, oggi vi diciamo qualcosa sulla faccia nuova del panorama dream-pop nostrano. Nata e cresciuta sulle sponde del Lago di Garda, dopo aver esordito nei mesi scorsi con l’ottima The Children, HÅN ci propone in questi giorni la seconda traccia dell’EP di prossima uscita.
«È l’anno in cui si sono conosciuti i miei genitori», dice la giovane sulla scelta del titolo. E aggiunge: «Una riflessione su quello che vedo intorno a me, sugli elementi che ricorrono nelle relazioni».
I numi tutelari sono Beach House, XX e Lorde (solo un pochino, quest’ultima); HÅN, in ogni caso, mostra talento e una bella personalità che ci fanno ben sperare per il disco in uscita.
1986 è un bel pezzo, bello quasi come un gol all’incrocio dei pali. Hån e Han: che attacco atomico, ragazzi!