Se amate il video-gioco Life is Strange non perdetevi i Daughter. Se amate i Daughter non perdetevi il nuovo episodio di Life is Strange.
L’importanza che i video-giochi hanno assunto da alcuni anni a questa parte ha almeno due indicatori: il numero crescente di film tratti da un video-gioco - da Lara Croft ad Assassin’s Creed, da Max Payne a Angry Birds - e il fatto che vi siano titoli video-ludici che possano vantare colonne sonore originali che nulla hanno a che invidiare alle O.S.T. delle produzioni cinematografiche. I Daughter (trio londinese costruito attorno alla cantante e songwriter Elena Tonra) c’entrano con quest’ultima casistica: Burn It Down è (uno dei migliori pezzi di) Music From Before The Storm, album e colonna sonora della graphic novel Life is Strange: Before the Storm.
Da un lato c’è un video-gioco drammatico e cerebrale e pluripremiato come Life is Strange (che risale al 2015; Before The Storm è il prequel, uscito da poco), tutto giocato sul concetto di sliding doors e di come scelte apparentemente banali possano condizionare, anche pesantamente, il futuro. Dall’altro c’è un gruppo come i Daughter, altrettanto cerebrale e parimente attratto dall’elemento drammatico, con la sua attitudine art-rock e le sue sonorità post-rock, dream-pop, indie-shoegaze. Che poi, etichette a parte, quello che ci piace di Burn It Down è soprattutto il fatto che sia un bella canzone.