Ai Beatsteaks piace scherzare, sempre e da sempre. Ma sbagliereste a sottovalutarli, e di grosso.
Negli ultimi anni i Beatsteaks si sono rivolti quasi esclusivamente al proprio mercato “interno”, quello tedesco. Scelta più che logica dal punto di vista commerciale, ma che lascia un certo rammarico di fondo. Specie ripensando ai primi anni ’00, quando giravano in concerto un po’ ovunque in Europa – Italia compresa.
Sì, perché questa non è mai stata una band qualsiasi: partiti dal punk melodico americaneggiante di metà anni ’90, i ragazzi di Berlino hanno poi inglobato influenze pop sempre più marcate e, tuttavia, non hanno mai perso brio ed effervescenza dal vivo. Il tutto unito a uno spiccato senso dell’umorismo (no, non il “solito” humour teutonico un po’ grossolano).
A inizio settembre esce il nuovo album Yours; Hate To Love è già il terzo singolo/video che lo anticipa. Una specie di cover dei Clash camuffata, se volete, oppure un classico pezzo dei Beatsteaks “maturi”. In entrambi i casi, un ascolto piacevole (e impreziosito dalla partecipazione di Jamie T, un altro che nello scorso decennio sembrava destinato a una carriera molto brillante).