Fanno a meno delle chitarre e, tuttavia, i due fratelli dell’Ohio sono il miglior gruppo rock’n’roll di questa settimana.
Provengono da Cleveland, Ohio: lo stato americano che sta a un certo tipo di rock come il trevigiano sta al prosecco. Sono due fratelli – veri, pare, mica come gli White Stripes prima di essere sgamati – e hanno fondato il gruppo nel 2013.
Definiscono il proprio suono “Hi Fi Organ Punk” o, meglio, «rock and roll ridotto alla sua essenza più cruda» (andando a toccare anche l’acid jazz e il boogaloo). Hanno appena fatto faville sul palco del Festival Beat di Salsomaggiore, stando alla testimonianza di molti appassionati.
Se questo curriculum vitae di Archie And The Bunkers vi stuzzica, non esitate oltre: a un solo “click” di distanza c’è una canzone magnifica che, in barba alle chitarre, spazza via qualsiasi discussione sull’attualità di questo genere musicale.
(probabilmente è solo una casualità o uno scherzo del nostro cervello stanco, ma qui Emmett – batteria e voce – e Cullen O’Connor – organo e voce – evocano anche la splendida 18 Wheels dei Murder City Devils)