Non c’entra né la cronaca nera, né la fiction; piuttosto, un certo rock alternativo degli anni ‘90 (così alternativo che non riuscì a vendere milioni di copie, a differenza del grunge).
Jonah Matranga era il cantante dei Far: negli anni ’90, la “classica” band di culto che forse avrebbe dovuto raccogliere di più in termini di successo e popolarità (verifica) – se non altro, vengono puntualmente citati quando si narra dei pionieri del post-hardcore/emo. Il suo più recente gruppo si chiama Camorra e comprende J. Robbins e Zach Barocas degli Jawbox, altro nome da intenditori dell’alternative rock dei 90’s.
In un pezzo come Roosevelt Champion III – che magari gli attuali Deftones morirebbero dalla voglia di comporre – l’impronta stilistica è quella, ma non solo. Qualcuno ci sente certi U2 nuovi-vecchi, altri i Midnight Oil (l’omaggio agli australiani è stato poi “rivendicato” dallo stesso Matranga, a onor del vero).
Fatto sta che la ricerca della particolarità melodica e del tocco comunque personale, al netto delle varie influenze, è la stessa che ha caratterizzato l’intera carriera del musicista americano. Nato per vincere, no; per seguire un percorso artistico sincero, coerente e poco ruffiano, indubbiamente sì.