Forse un’erede degli Abba, forse no. Ma Tove Styrke è una che si fa ascoltare & ricordare.
Gli svedesi hanno un certo talento per la pop music, fatto noto ancor prima che gli Abba facessero sculettare mezza Europa sulle note di Gimme! Gimme! Gimme! (coretto: “a maaaan after miiidniiiight”). Gente come Tove Styrke non fa quindi che perpetrare una tradizione consolidata di motivetti ficcanti e ruffiani, e per questo mostruosamente efficaci.
L’avevamo apprezzata un paio di anni fa, ai tempi di Borderline; la riapprezziamo oggi con Say My Name, che del singolone precedente mantiene le suggestioni vagamente white reggae. Mica banale per una scandinava.