New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

... Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

Low Roar: Bones
Ryan è quello in mezzo, con la faccia da californiano che s'è trasferito in Islanda

Dalla California all’Islanda, per cantare una straziante canzone di amore di un tempo che fu.

A chi verrebbe in mente di trasferirsi dalla California – che nel nostro immaginario medio-basso di italiani medio-bassi significa mare-sole-palme e Pamela Anderson in costumino rosso – all’Islanda, che sempre nel nostro immaginario di cui sopra significa freddo-geyser-buio e Björk? Beh, Ryan Joseph Karazija l’ha fatto.

Il cantante e chitarrista degli Audrye Sessions – originari di Oakland – ha preso baracca & burattini e s’è ricollocato a Reykjavík, fondando una nuova band e giungendo ormai al terzo lavoro di un percorso cantautorale piuttosto interessante.

Bones è una straziante canzone dell’amore che fu («… well I loved you then but I don’t love you now…»), che vede il contributo dell’impronunciabile – per quanto brava –Jófríõur Ákadóttir dei Samaris.

Low Roar 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 3 persone!