Lontano dagli eccessi e dalle provocazioni, Taalib Johnson svela il carezzevole lato paterno della sua musica.
Una volta Musiq ci teneva ad essere colui che prendeva il soul di Marvin Gaye e Stevie Wonder, riaggiornandolo ai tempi del nu soul – che, sul finire dello scorso millennio, vide gente come Maxwell, Erikah Badu e India Arie assurgere a uno stato di grazia. Allora Taalib Johnson (il suo vero nome) era solo un “child”, ma ora che un bambino la sua “wifey” lo sta aspettando davvero, il cantante di Philadeplhia è costretto a crescere.
Lo fa con il suo nuovo album, da cui trapela questo singolo colmo di riverberi classici: una ballad carezzevole sullo stile dell’ultimo R. Kelly, anche se molto meno sensuale. In fondo Musiq è sempre stato un bravo ragazzo, lontano dagli eccessi che hanno inguaiato alcuni crooner R&B della sua generazione.
Eccolo allora preparare la culla con il suo cantato vellutato: se proprio non serve a scaldare i sensi, quanto meno sarà utile ad addormentare la futura creatura.