Gemelli del groove, Beach Boys, Santana, Toro y Moi e piste da bowling. ‘Star Stuff’ mischia discretamente bene tutto ciò, trasportandoci per qualche minuto sulla soleggiata West Coast.
Chaz Bundick è uno che la sa lunga. Svestiti almeno provvisoriamente i panni di Toro y Moi, il musicista americano imbraccia il basso Höfner e si mette in combutta con i gemellini del groove Mattson 2, lanciandosi nelle calde sonorità della Costa Ovest (tra sguardi languidi ai Santana dell’era Caravanserai e ai Beach Boys).
Scelta per anticipare il disco omonimo, appena uscito, questa canzone è la colonna sonora perfetta per viaggiare sulle autostrade californiane – magari a bordo della Ford Mustang Mach 1 immortalata nelle prime inquadrature del videoclip e guidata dal suo protagonista, novello Gesù d’ebano mattatore delle “bowling alleys” di periferia.
Star Stuff è la personalissima “catapulta infernale” dei Mattson: bella e improbabile, ma efficace. Se poi a questo gesto circense aggiungi anche il pirotecnico talento di quel nerd di Bundick, lo strike è bello che servito.