«Singer, songwriter, storyteller, nomad»: Bob Wayne è un piccolo, grande re del country moderno e le sue storielle vissute raccontano un’America che non vedrete mai in televisione.
Vorreste fare una vacanzina in America, ma avete i soldi per arrivare giusto a fine mese? Ci pensa Bob Wayne a portarvi dallo Zio Sam, idealmente. Scordatevi lo shopping di New York, il glamour di Los Angeles e la “vida loca” di Las Vegas, però; con lui si viaggia nelle città grandi e piccole degli stati del sud, ascoltando storie di vita vissuta lungo la strada (e di whisky fatto in casa).
Luoghi comuni? Certo: Wayne prende i più tradizionali cliché sonori ed estetici dell’“outlaw country”, li aggiorna ai tempi correnti – con giudizio e gusto – e se ne va in giro per il mondo a suonare la propria musica, ribelle e felice. Still Truckin è una canzoncina deliziosamente immediata (ispirata all’idolo Red Simpson, scomparso nel 2016): l’avete già sentita decine di volte, ma al momento giusto non stanca mai.
D’altronde il country è prima di tutto uno stato della mente: lo dimostra anche il fatto che il nostro amico “hillbilly” è originario dell’area di Seattle. Nomadi si nasce, evidentemente.