Il trombettista elettronico Justin Walter chiede sette minuti del vostro tempo per farvi emozionare e sognare: ne vale la pena, fidatevi.
Vi risparmiamo qualsiasi disquisizione sul jazz, bianco o nero che sia: cresciuti da qualche parte fra gli Europe e i Napalm Death fino all’altro ieri, sarebbe un po’ troppo pretenzioso. Justin Walter è un trombettista americano di Ann Arbor, Michigan (la “patria” degli Stooges). La sua specialità è l’esplorazione in lungo e in largo delle sfumature dell’Electronic Wind Instrument: «un’interfaccia per strumenti MIDI nella quale il segnale elettronico è controllato da un‘“ancia” e da “chiavi” simili a quelle di strumenti come il flauto traverso o il sax, che consentono di suonare qualunque sintetizzatore o expander di suoni compatibile MIDI attraverso emissione dell’aria, vibrato delle labbra e diteggiatura in tutto analoghi a quelli del proprio strumento “tradizionale”» (da Wikipedia, fingendo di averci capito qualcosa). Morale della favola: premete semplicemente “play”, chiudete gli occhi e lasciatevi avvolgere dalle calde e dissonanti note di questa canzone. Sembra un consiglio new age da quattro soldi, ma funziona bene.