Che bravi gli Austra a fare un disco synth pop ai giorni nostri, senza sembrare un parto nostalgico dei dorati anni ‘80. Merito anche della voce unica di Katie Stelmanis. #austra #katiestelmanis #synthpop
I canadesi Austra sono tra i pochi in grado di fare un disco synth pop nel 2017 che non sembri una raccolta di inediti di Jimmy Sommerville scovata per caso a casa di Marc Almond (o viceversa), e introdotta sul mercato fuori tempo massimo. Insomma: il genere è ancora vivo e vegeto e aggiornato ai tempi. Merito anche della bella voce di Katie Stelmanis, che si prende tutto lo spazio che merita e — per quanto abbia una timbrica molto classica — si fonde perfettamente con lo strato elettronico che il resto della band le cuce intorno. Un altro disco ispirato (cercatevi anche Feel It Break del 2011 e Olympia del 2013), un ottimo singolo di apertura.