Per non lasciare dietro di sé solo «una collezione impressionante di commenti online», Ron Gallo maltratta la sua Fender Jaguar. Siamo a Nashville nel 2017, parre la New York degli anni ‘70. È tutto così “Heavy Meta”.
E insomma c’è questa canzonetta breve che sta facendo il giro del web grazie a un video girato a Nashville. C’è un tizio, Ron Gallo, che recita il testo di una sua canzone, All the Punks are Domesticated, testamento di una generazione che lascia dietro di sé solo «una collezione impressionante di commenti online». Poi Gallo sale su un furgoncino e porta il minuto e mezzo del garage rock fuzzissimo Please Yourself in mezzo al traffico di Downtown. Suonata con la bella noncuranza del tempo che fu e cantata con la sfrontatezza sballata di chi ha studiato sui testi sacri della blank generation, la canzone pare fatta apposta per esaudire il desiderio Gallo di «salire sul palco e trasformarsi uno psicopatico fatto e finito». È Nashville, ma la colonna sonora fa molto New York anni ’70. Del resto siamo nel campo dell’Heavy Meta.
↦ Leggi anche:
Ron Gallo: Always Elsewhere