Alessio Natalizia fa elettronica storta e anche distorta, ma le categorizzazioni si perdono nel gorgo onnicomprensivo che è il suo approccio alla composizione.
Alessio Natalizia fa elettronica storta. Distorta, anche: ma non è quella, credo, la sua qualità fondamentale. Anche se nel trattare i suoi pezzi è possibile intavolare un classico discorso di influenze, non ha tanto senso fare una lista di generi a cui il nostro si rifà. Per un semplice motivo: le categorizzazioni si perdono, nel gorgo onnicomprensivo che è il suo approccio alla composizione. Vibe Killer è tratta da Populist, un suo nuovo EP uscito per Diagonal, etichetta che l’anno scorso ha dato una casa al suo “breakthrough LP” Animals. È un pezzo di quelli che, inseriti nel contesto di un DJ set, fanno prendere male chi vuole la cassa in quattro e sorridere tutti gli altri. Prende una strada ben definita e lineare - va dritto, pesta forte, inietta acido e ruggine in una progressione italo disco - ma la riempie di piccole curvette quasi impercepibili, ci scava delle buche, ci butta sopra un po’ di spazzatura: questo, sotto forma di rumori, graffi e imperfezioni leggermente fuori tempo, cattivi e spossanti.