La musica della nuova band di Jim Jones brucia lentamente, ma inesorabilmente.
«Slow burn narco rock»: rubiamo la definizione dell’Independent perché è azzeccata e calzante (siamo pigri, non irriconoscenti). La musica della nuova band del musicista inglese – nata dalle ceneri dei Jim Jones Revue – brucia lentamente ma inesorabilmente, con un gradevole retrogusto tribale e psichedelico. E sembra promettere qualcosa di più variegato, rispetto alla pur viscerale e competente interpretazione del garage cui ci aveva abituato Jones. Il prossimo 16 dicembre il gruppo si esibirà al People Powered di Brighton, un concerto-evento dove verranno raccolti fondi a favore del movimento di Jeremy Corbyn (attuale leader del Partito Laburista): non chiamiamolo impegno sociale, che fa tanto Bono Vox a colloquio con Nelson Mandela, ma semplice consapevolezza del momento storico che sta attraversando la Gran Bretagna.