New Music

Una volta alla settimana compiliamo una playlist di tracce che (secondo noi) vale davvero la pena sentire, scelte tra tutte le novità in uscita.

Tracce

... Tutte le tracce che abbiamo recensito dal 2016 ad oggi. Buon ascolto.

Storie

A volte è necessario approfondire. Per capire da dove arriva la musica di oggi, e ipotizzare dove andrà. Per scoprire classici lasciati indietro, per vedere cosa c’è dietro fenomeni popolarissimi o che nessuno ha mai calcolato più di tanto. Queste sono le storie di HVSR.

Autori

Chi siamo

Cerca...

LIV: Wings Of Love
«Bella serata, Jeff, ma il giropizza m’ha gonfiata di brutto»

Magari siete fra quelli che portano la mano alla pistola quando leggono la parola «supergruppo». E allora, per non urtare la vostra sensibilità, vi diremo che i LIV sono una formazione come tante comprendente Lykke Li, Andrew Wyatt, Pontus Winnberg, Björn Yttling, Jeff Bhasker. Ovvero, nell’ordine: Nostra Signora della Tristezza, nonché una delle voci pop più amate da hipster e poppettari; due dei Miike Snow, che a dispetto del nome è un gruppo pop giunto quest’anno al terzo album; un membro del trio Peter Björn and John; il co-produttore di Watch the Throne della coppia Jay-Z & Kanye West, e poi co-autore di Uptown Funk e pure fidanzato di Lykke Li. Tutti, svedesi e americani, appassionatamente uniti dall’appartenenza all’etichetta Ingrid. Il bello è che il risultato non è come ve lo aspettate: è la cosa più solare, Sixties e pop che abbiate mai sentito da Miss Li. Ci sono pure una chitarrina freak e un ritornello hippissimo: «When I die, don’t you cry, I’ll be flying by you, I’ll be riding wings of love». Lykke Li ha definito la canzone «un’ode all’estate che se ne va» e i LIV «la mia band spiritual progressive».

LIV 

Vuoi continuare a leggere? Iscriviti, è gratis!

Vogliamo costruire una comunità di lettori appassionati di musica, e l’email è un buon mezzo per tenerci in contatto. Non ti preoccupare: non ne abuseremo nè la cederemo a terzi.

Nelle ultime 24 ore si sono iscritte 3 persone!