I Crippled Black Phoenix non sono il classico gruppo prog/post rock con le facce da secchioni e quell’aria un po’ così. Il loro leader è il polistrumentista Justin Greaves: uno che vent’anni fa dava lezioni di cacofonia con gli Iron Monkey e oggi ricorre al crowdfunding per permettersi il lusso di suonare e, se possibile, mettere assieme pranzo e cena ogni giorno (letteralmente: alcuni suoi post su Facebook sono di un’onestà disarmante). Tuttavia, non c’è bisogno di provare pena per apprezzare una canzone come No Fun: pulsante, cupa e drammatica quanto basta, ribadisce un’innata vena autunnale — forse perché in Inghilterra è quasi sempre autunno, tra un inverno e l’altro — e un’abilità compositiva non comune. Se vi sembrano una manica di metallari in fuga dalla polizia è perché tutto sommato lo sono, ma dietro alle apparenze si cela anche un musicista talentuoso e tormentato.
↦ Leggi anche:
Crippled Black Phoenix (feat. Vincent Cavanagh): Lost