Ah, quanta grazia in tre minuti di canzonetta pop. I Divine Comedy tornano e dedicano una cosetta lieve e brillante a Caterina II di Russia. «Poteva sconfiggere chi voleva», canta Neil Hannon, «faceva una gran figura in sella al cavallo e la gente non vedeva l’ora d’essere invasa da Caterina la Grande». La britishness dei Kinks, il senso dell’ironia, le armonie vocali soffici anni ’60, l’amore per la storia tipica di nerd tipo Decemberists s’incontrano in un arrangiamento tutto protocollo e inchini dove all’improvviso compare una sezione fiati da musical tardi anni ’70, incongrua e perfetta. Siete avvisati: l’album che esce in settembre, Foreverland, contiene canzoni intitolate “Il complesso di Napoleone” e “Mi sono unito alla Legione Straniera (per dimenticare)”.