Sono tempi complicati per la Francia. Si sa, in tempi complicati ci si guarda attorno in cerca di rifugio. E nella dance, non c’è rifugio più confortevole, più «safe and sound» degli anni ’70. Così, se siete un duo francese, ecco che come quell’altro duo francese (da non confondere con l’ulteriore duo francese) vi ritrovate a tuffarvi dolcemente nella nostalgia, nell’epoca d’oro di quando questa musica faceva ballare e basta, non c’era critico che si sognasse di soppesare quello che faceva Moroder o quello che veniva messo sul piatto allo Studio 54. Ed è per questo che forse sul singolo portabandiera del nuovo album del duo francese (questo duo francese) non è il caso di spendere troppe parole: è esattamente quello che sembra.
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