Cose che ci sono dentro questa canzone, elenco provvisorio: citazione del titolo di una poesia di Maya Angelou; arrangiamento fra l’R&B, il pop e l’afro funk; suono di Keytar, temibile strumento proveniente dalla terra del kitsch che si suona come una tastiera e si porta a tracolla come una chitarra; strofa groovy sulla bellezza negata alle donne di colore; ritornello-slogan che fa «Oh my my, oh my, she flies», e vabbeh; ponte sul concetto di empowering, che tira sempre.