Racconta Yom, clarinettista francese di origine ebraica, volto e suono della musica klezmer d’oltralpe, che con l’ultimo disco (Songs for the Old Man) ha voluto omaggiare la figura del padre, emigrato negli USA negli anni ’50. Il risultato è notevole: un connubio tra musica yiddish e chitarre rock, tra melodie tradizionali e slide guitar: un cocktail tanto strano sulla carta quanto efficace nei risultati. Un po’ come gli knish di patate e spinaci assaggiati nel ristorante del ghetto.