Fermi tutti: la canzone dell’estate è arrivata con un paio di mesi di anticipo. Infilato tra gli Strokes e i Kasabian, tra i Kaiser Chiefs e i Bloc Party, il garage rock dei Beware of Darkness indovina un riff tanto semplice quanto micidiale, di quelli che prima o poi la Vodafone se ne accorge e lo usa per uno spottone worldwide, li fa diventare famosi, loro si montano la testa, fanno un tour europeo, nessuno se li fila, il manager li scarica, l’etichetta non li paga, la band si scioglie e noi rimaniamo col dubbio: ma il nome del gruppo sarà stato un omaggio a George Harrison? Boh.