Lei dice che è una «empowering song for women». E insomma, c’è questa cosa di avere il controllo della propria vita che nel pop si porta parecchio, di questi tempi. Il dancehall e l’esotismo elettronico servono a parlare di sessualità: è un invito alle ragazze a dedicarsi liberamente a quel che piace loro, liberandosi dei condizionamenti che le inibiscono. Ascoltate la parte cantata dal giamaicano Popcaan e imparerete un nuovo termine per indicare il sesso femminile: pum pum.