Tracey Thorn e Ben Watt tornano dopo una vita, prendono la drum’n’bass e la rendono una cosa così raffinata che qualcuno finisce per chiamarla dance colta. I Baustelle prendono una disavventura al Primavera Sound e la rendono l’ennesima occasione per ribadire il vuoto pneumatico che c’è a sinistra. Ren prende la sua condizione clinica e la rende il pezzo più bello che Eminem (non) abbia mai scritto.
E non finisce qui. Per esempio gli Hammock che, quando si parla di post-rock, hanno solo lezioni da impartire. Ma anche i Belle and Sebastian che, a nemmeno un anno dal loro precedente lavoro, raccolgono una manciata di tracce avanzate. La psichedelia dei Dead Meadow e il viva la muerte di Natalia Lafourcade saranno meno noti ai più, ma altrimenti non sarebbe music discovery.