Fare un remix – farlo bene, s’intende – è complicato. Fare una cover – farla bene, s’intende – forse ancor di più. A Robert Smith invece entrambe le cose vengono abbastanza naturali. Così, giusto per non vincere facile, ha deciso di farle entrambe, contemporaneamente. Ne fa le spese Noel Gallagher, o forse sarebbe meglio dire che ne gode i frutti. Ascoltare per credere.
Oltre a ciò, tanto made in Italy, questa settimana – anche se a sentirlo non si direbbe. Dalla capitale, i Fiesta Alba assoldano Welle per un complicato incontro di catch a suon di mathcore che sfiora il free jazz. Da Trieste, gli Whatafuck combattono la bora con la tigna di novelli Slipknot. Da Locarno, giusto un passo oltre il confine, gli HSTNS ci ricordano che non si esce vivi dagli anni Novanta. Dalla Sardegna, Daniela Pes ci ammalia in una lingua che ancora non conosciamo, ma di cui già non possiamo fare a meno.
Il resto del mondo è tutto al femminile. Bully mostra alle Hole e ai Pixies i sobborghi di Nashville, Birdy risorge dalle sue stesse ceneri di ex bambina prodigio nel segno di Kate Bush, Nico Paulo fa del suo pop una cuccia calda dove andare a recuperare energie, e Venus DeMars si mette a nudo come raramente ha fatto, guardando nell’anima del suo personaggio di rockstar transgender definitiva.
Se poi vi piacciono le sfide, provate a tenere il tempo battendo il piedino mentre seguite le elucubrazioni strumentali di un certo Dave Lombardo. Impossibile, eh?